Damon Salvatore ~ The Eternal Stud

Giuls Fan Fiction

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DamonIana *G*
view post Posted on 18/11/2010, 17:36




Si anche io ho cominciato a scrivere una Fan fiction del tutto delena vi posto i primi 5 Capitoli.

1° Capitolo: L'inizio
Mi chiamo Damon Salvatore e sono un vampiro da oltre 500 anni.
Non avrei mai pensato di ritornare a Mystic Falls, ma il mio caro fratellino era tornato in città e ormai erano passati anni,quindi avevo deciso di ritornare per rendergli ancora una volta la vita impossibile.
Sapete lui era il vampiro buono,mentre io il cattivo.
Ero pronto a torturarlo,non mi sarei arreso per nulla al mondo,sapevo che dietro al suo ritorno c'era una motivazione e io ero pronto a scoprirla.
Per ora mi trovavo in Spagna,in 2 ore e anche di meno sarei arrivato in città,il viaggio non fu molto lungo in quanto ero forte e veloce rispetto a Stefan che era molto più debole.
Arrivai alla pensione e non lo trovai mi misi a frugare fra vecchie carte accidentalmente trovai una vecchia foto,e vecchi pensieri mi pervasero.
Non volevo ricordare allora uscii da quella casa sarei tornato più tardi,mi misi a girare per la città e accidentalmente mi trovai davanti il liceo,rimasi li a gurdarli da lontano uddi una ragazza che chiamava una sua amica
"Elena ricordati stasera c'è la festa non puoi mancare"
Ero curioso di vedere chi era questa ragazza dato che udivo che tutti parlavano di lei.
Mi girai e rimasi stupito,scioccato,e dentro la mia testa iniziò una lotta di pensieri.
"Come poteva assomigliarle tanto? Magari era lei?" Allora decisi solo di avvicinarmi per chiarire la situazione avrei finto di essermi perso,cominciai a camminare verso quella ragazza sconosciuta che aveva catturato la mia attenzione.
"Scusa" Dissi sfoderando uno dei miei sorrisi.
"Si?"Disse lei voltandosi. Era terribilmente uguale a lei,le parole mi si bloccarono non riuscivo a parlare.
Di una cosa ero sicuro non era lei,quella ragazza non aveva niente di lei a parte la straordinaria somiglianza.
"Scusami sono nuovo da queste parti e mi sono perso,mi sai dire dov'è il Mystic Grill?" chiesi,notai quel pub mentre camminavo e fu la prima cosa che mi venne in mente.
Lei abbozzo un sorriso e rispose dolcemente"ma certo devi proseguire dritto e poi svoltare a destra."La guardavo fissa e a mala pena riusci a dire un grazie.
Me ne andai stordito e confuso da quello che avevo visto,decisi che dovevo trovare Stefan allora andai nel bosco e mi concentrai su Stefan,lo percepii era tornato alla pensione. Arrivai in un secondo appena mi vide diventò irrascibile ma io ero calmo e dissi "Ciao Fratello,si sono tornato per renderti la tua non-vita un inferno"

2° Capitolo: L'incontro
Salutai Stefan, il suo volto assunse un 'espressione indecifrabile, capii che era stupito e furioso,io invece assunsi il mio solito sorrisino sarcastico.
"Damon che ci fai qui?".Mi chiese con una voce che somigliava più a un ringhio,aveva paura glielo leggevo in faccia,mi avvicinai di qualche passo e presi una statuetta sopra la scrivania e mi voltai verso lui.
"Te l'ho detto sono tornato per renderti la vita difficile,ricordi te l'ho promesso 500 anni fa".Dissi abbozzando un sorrisino malefico.
Vidi Stefan fermarsi di colpo e appena allentai la guardia mi si gettò addosso,fortunatamente ero più veloce di lui ed evitai il colpo,riuscii a prenderlo per la gola e a sbatterlo violentemente per terra, tenni stretta la prese e dissi con voce furente
"Caro fratellino è meglio che non ti metti contro di me perchè potresti fare una brutta fine,non mi creo problemi ad infilarti un paletto dritto al cuore ma tu già lo sai questo".
Detto questo lo lasciai libero e uscii dalla pensione.
Mi trasformai in un corvo,sapevo già dov'ero diretto,dovevo andare a quella festa per poterla rivedere.
Volai molto velocemente,era una notte fredda ma non vi erano nuvole all'orizzonte,il cielo era completamente stellato.
Quella mattina sentii degli studenti parlare della festa che si sarebbe svolta al lago. Arrivai li vicino al lago e ripresi le sembianze umane,sapevo anzi ne ero certo che quella sera l'avrei conosciuta.
Mi incamminai verso la festa, potevo benissimo vedere ragazzi già ubriachi e altri che probabilmente avevano assunto qualche droga, alcuni neanche si reggevano più in piedi.
Dopo un pò la notai,era poggiata accanto ad un albero,ed era sola. Indossava un paio di Jeans neri,e una canottiera rossa aderente,ci che notai subito furono i suoi capelli non erano più lisci come stamattina ma leggermente mossi con qualche boccolo riccio,e pensai subito a quanto le somigliasse.Nel frattempo mi ero già avicinato a lei.
"Ciao" le dissi tranquillamente,e le rivolsi il mio solito sorriso sarcastico, lei alzò lentamente il volto e mi guardò.
"Ehy ciao ma tu non sei il ragazzo di stamattina?"sorrise e mi guardo intensamente,il suo sguardo mi colpii era bellissima nella sua semplicità.
"Si sono io Damon Salvatore invece tu sei?"Risposi e mi misi un sorriso smagliante.
"Oh che sbadata perdonami io sono Elena Gilbert piacere di conoscerti"mi strinse la mano e mi guardò ammiccando un sorriso.
Non riuscii a capire perchè improvvisamente fui colto da un'improvvisa sete di sangue,era la mia natura e non potevo rinnegarla,avevo voglia di bere il suo sangue,ma qualcosa mi frenava,quind senza neanche salutarla,mi voltai e me ne andai.
Mentre fuggivo vidi una ragazza la soggiogai e la costrinsi a seguirmi,dopo essermi nutrito passai la notte sopra un albero sotto forma di corso e osservai per un'intera notte Elena Gilber Dormire.

3° Capitolo: Un nuovo Amore.
Quella notte rimasi a fissarla,nemmeno io riuscivo a capire perchè facevo tutto quest, in 500 anni nessuna ragazza riuscii a prendermi a tal punto di passare un'intera notte sopra un'albero ad assorverla,a parte Katherine,la sadica vampira che trasformo me e Stefan.
Ritornai alla pensione e vidi Stefan che scriveva.
"Ancora con quello stupido diario?",dissi senza neanche guardarlo,non riuscivo a capire perchè Stefan si comportava così,rinnegava la sua natura e invece di bere dell'ottimo sangue pieno di essenza vitale,si limitava a cacciare teneri animaletti,mi faceva ribrezzo.
Evitò la mia domanda, anzi mi evitò del tutto,meglio per me non volevo scocciature quella mattina.
Poi mi guardò e disse: "Damon vuoi davvero sapere perchè sono tornato a Mystic Falls?.
Fui improvvisamente colto dalla curiosità, aveva deciso di confessarsi.
"Illuminami fratellino non aspetto altro" .
"Bene Damon qualche notte fa ho sognato Katherine, era un sogno bellissimo mi sembrava di essere tornato a 500 anni fa"
"Oh Andiamo Stefan risparmiami i particolari e vai al sodo" dissi già in presa alla noia.
"come stavo dicendo eravamo a casa di nostro padre e Katherine fu catturata e le sue ultime parole furono ritorna a Mystic Falls Stefan ritorneremo insieme"
Scoppiai a ridere e lo guardai fisso.
"Ma secondo te io ci casco? Smettila di prendermi in giro Stefan sono stufo" Mi alzai per andarmene
"Aspetta e se ti dicessi che qui in città c'è una ragazza che è la copia identica di Katherine mi crederesti?
Risposi con tutta tranquillità "Parli di Elena Gilbert? Certo che ti credo la conosco e non ti permetterò di avvicinarti a lei è mia intesi? Ora scusami devo andarmi ad iscrivere al liceo".
Arrivai al Robert E Lee,soggiogai il preside e riuscii a farmi mettere negli stessi corsi di Elena.
Appena uscii dalla segreteria andai a sbattere contro una ragazza, appena alzai lo sguardo vidi Elena.
"Damon? Che ci fai qui?" Mi disse e riuscii ad intravedere nei suoi occhi stupore e curiosità. Sfoderai uno dei miei irresistibili sorrisi.
"Ciao Elena,mi sono appena iscritto e onestamente avrei italiano ma non so dove andare mi potresti aiutare?" Le rivolsi uno sguardo di supplica, lei sorrise e disse
"Oh ma certo a dire il vero anche io ho italiano." Mentre camminavamo vedevo ragazzi che mi guardavano fisse e ragazze incantate poi senti Elena che parlava di qualcosa
"Scusami ero distratto dicevi? le sorrisi.
"Vedi ora neanche mi ascolti uffa,dicevo che dato che sei nuovo ci potremmo vedere oggi pomeriggio" mi disse con voce seccata,se l'era presa perchè ero distratto. Rimasi sorpreso dal suo invito ma accettai subito.
Passammo tutta la mattina insieme a ridere e scherzare,era molto simpatica e socievole,si confidò con me,mi parlo dell'incidente dei suoi e che adesso viveva con sua zia Jenna,di suo fratello che non faceva altro che assumere droghe, era un adolescente tormentato.
Tornai di fretta alla pensione,mi cambiai velocemente e uscii,ci incontrammo al Mistyc Grill.
"Eccoti" mi disse prendendomi la mano e guardandomi intensamente negli occhi. "senti io sono sempre sincera con le persone e non mi va di nasconderti niente,tu non mi sei indifferente in qualche modo mi sento un pò attratta da te, ora non pensare che sia una pazza ma sono semplicemente una ragazza confusa". Le sue parole mi lasciarono stupito e non aggiungi nulla mi limitai a fare un cenno con la testa.
Mi porto nel bosco,gli raccontai della mia famiglia senza scendere nei particolari,che vivevo nella vecchia pensione di famiglia con mio fratello. Dopo un pò mi si avvicino e mi disse:"E se provassi a baciarti?" non ebbi il tempo di rispondere che mi ritrovai le sue mordide labbra sulle mie,fu un bacio intenso e voluto,c'èra passione e attrazzione nessuno dei due riusciva a staccarsi.
Fu lei a staccarsi per prima e comincio a fissarmi, intravidi nel suo sguardo paura e incredibilità per quel gesto appena fatto e appena concluso,portandosi le mani sulle labbra disse:"Oddio scusami non volevo, non so che mi è preso, ma dentro di me ho sentito un'irresistibile voglia di baciarti".
"Elena non scusarti, non devi anche a me è successa la stessa cosa e poi è stato bello quindi perchè dovremo sentirci in colpa?,le sorrisi e lei annui leggermente con la testa.
Ci incamminammo verso la città e al limite del bosco la presi e la baciai di nuovo,ero felice ma allo stesso tempo impaurito per tutte le nuove sensazioni che provavo dentro di me.
In quell'istante capii che ormai era mia e ben presto sarebbe diventata la mia principessa delle Tenebre.
Tornai a casa in estasi e mi avvicinai a Stefan e gli diedi una pacca sulla spalla.
"Sai fratellino ben presto ti libererai di me,le tue preghiere saranno esaudite".
Andai a caccia e uccisi un gruppo di campeggiatori,mi serviva tanto sangue.
Elena se ne stava in camera sua a scrivere sul suo diario quando percepii di essere osservata,andò alla finestra e mi vide con una Rosa Black Magic in mano. Aprii la finestra
"Damon entra ti congelerai con questo freddo",farmi invitare ad entrare fu più facile del previsto,adesso potevo benissimo entrare e uscire da casa sua.
" Principessa questa è per te,sai mi chiedevo se potevo passare qui la notte,ma non metterti strane idee in testa",le sorrisi maliziosamente.
Prese la rosa e studiò ogni particolare." è bellissima Damon grazie mille" mi bacio e poi fece spazio nel letto e mi invitò a sdraiarmi insieme a lei.
Si addormentò fra le mia braccia,le sfiorai il viso e i capelli.
"Non temere Amore mio ben presto staremo insieme per sempre.

4° Capitolo: Rivelazioni
La mattina seguente mi svegliai con Elena che mi fissava e sorrideva, era di una bellezza disarmante anche con i capelli in disordine e il viso ancora preso dal sonno.
“ Buongiorno Principessa” dissi con voce dolce,lei mi si avvicinò e mi baciò.
“Damon ora devo andare a scuola e non voglio che mia zia ti veda qui, quindi ti chiedo umilmente di andare,ci vedremo fra qualche ora a scuola” disse tutto ciò con gentilezza e poi mi caccio dalla camera.
Io avevo bisogno di nutrirmi andai nel bosco ma non vi erano ragazzi quindi cacciai un puma,mentre lo dissanguavo ero sconcertato dal sapore di quel sangue e mi chiesi come poteva Stefan nutrirsi di questo sangue cosi disgustoso.
Dovevo dire ad Elena la verità su di me,non so perchè volevo che lei sapesse tutto ma qualcosa dentro di me mi diceva che dovevo essere sincero con lei,pur sapendo che probabilmente l'avrei persa ma era un rischio che dovevo correre.
Quella mattina la giornata di scuola fu abbastanza noiosa,la passai tutto il tempo a fissarla e anche lei non riusciva a togliermi gli occhi di dosso.
Quando la campana suonò presi Elena e gli dissi che avevo bisogno di parlarle di una cosa importante,ero preoccupato e lei se ne accorse.
“Damon cosa c'è che non va? Ho fatto qualcosa di sbagliato?” mi chiere con tono preoccupato, la rassicurai “No tu niente sono io che sono sbagliato ma come ti ho detto devo dirti una cosa molto importante su di me,non so come la prenderai ma se vogliamo che questa storia nasca e proceda per il verso giusto devo dirti tutta la verità, ti vengo a prendere alle 4 fatti trovare pronta” le diedi un leggero bacio sulla fronte e me ne andai.
Ero confuso e mi sentivo soffocare, una parte di me desiderava dirgli tutto, ma l'altra aveva paura che cosi il mio sogno si frantumasse.
Arrivai a casa sua alle 4 spaccate,era bellissima indossava una minigonna a jeans con una maglietta nera un po' scollata, inutile era stupenda.
Salii in macchina e la portai nel mio posto preferito a Mystic Falls,le rovine dove tanto tempo fa vi era situata la mia casa. Non ci rivolgemmo parola durante tutto il tragitto, c'era tanta tensione in macchina e percepivo la sua preoccupazione.
Arrivati fermai la macchina e lei si guardò intorno.
“Dove siamo?” mi chiese con un filo di curiosità.
“Ti ho portato qui perchè è da qui che è cominciato tutto,ora ti chiedo di ascoltarmi e lasciarmi finire poi potrai dirmi tutto quello che vuoi e io risponderò ad ogni tua domanda” ero abbastanza serio.
Lei annui con la testa e mi guardo fissa negli occhi e incominciai.
“Devi sapere che qui tanto tempo fa c'era la mia casa,la residenza dei Salvatore, io e Stefan siamo cresciuti qui tra balli feste,lusso e dame da compagnia. Un giorno arrivo una ragazza e io e Stefan ci innammorammo di lei il suo nome era Katherine Pierce. Provenica da un paesino dela Bulgaria era bella da mozzare il fiato,ed era identica a te,si tu sei la copia esatta di Katherine, fatto sta che custodiava un orribile segreto, era una vampira, mi soggiogo e io stesso pensavo che il mio amore era reale ma era finto. Una notte la catturarono e io e Stefan facemmo di tutto per liberarla,era il nostro unico amore, ci spararono e la mattina seguente ci svegliammo,lei ci fece bere ilsuo sangue nei giorni in cui alloggiava a casa mia,cosi eravamo diventati vampiri. E sono un vampiro da quasi 500 anni” finii di parlare e vidi Elena in lacrime,era scioccata dalla mia rivelazione,tremava piangeva ma non mi disse niente allora continuai.
“Non ti ho detto tutto questo perchè volevo spaventarti,ma Elena io mi sono accorto di amarti,e non ti farei mai del male,però devi sapere che io mi nutro di sangue umano,non sempre uccido le mie prede ma a volte succede, è la mia natura e non posso farne a meno.” la guardai intensamente,fece un respiro e cominciò a parlare.
“Tu sei un vampiro,io sto con un vampiro? Non mi ucciderai vero? C'è almeno non voglio che mi uccidi, quindi riassumendo tutto io ho una sosia vampira, che è identica a me e tu mi vorresti dire che mi ami? Ami lei non me Damon,ti ricorderò sempre lei non puoi amare me e odiare lei se siamo identiche”
Aveva ragione ma ormai niente mi legava a Katherine a parte che era la mia creatrice,ma la disprezzavo non l'amavo più. “ Elena di lei non mi importa pià niente sei tu ciò che voglio,e anche se siete identiche e non chiedermi il perchè, io è te che amo,con te esce la mia parte buona, mi fai provare sensazioni che non ho mai provato in vita mia,grazie a te posso essere un uomo migliore,”
Vidi un leggero sorriso sul suo volto,pensavo che la prendesse male ma lei sorrideva.
“Vedi Damon ci conosciamo da poco, ma ormai sento che fra di noi c'è qualcosa di molto forte e non riuscirei a starti lontana e poi sei un vampiro che sarà mai basta che mi prometti che non uccidi nessuno perchè non la prenderei benissimo promettimi almeno questo.” Mi supplico e assunse un'aria da bambina come potevo dirgli di no? Avrei preso il sangue alla banca del sangue, alla fine quel tipo di sanuge non faceva tanto schifo.
“ Te lo prometto Elena, non ucciderò nessuno lo faccio solo per te,sai per me è difficile non bere sangue umano ma per te farei qualunque cosa.” mi abbracciò e mi baciò.
“ e ma sai che mi aiuterai a scoprire perchè sono identica a Katherine vero?”
“Certo Amore ti aiuterò non preoccuparti però ora godiamoci questi piccoli momenti di felicità” la presi e la baciai con passione,sentivo il suo cuore battere velocemente.
“Ti amo Elena”
“Ti amo Damon”.

5° Capitolo: Katherine.
Passammo giornate stupende a raccontarci tutto,io le raccontai di Katherine,di come io e Stefan fummo attratti da lei e ciò che provocò il nostro Odio.
Un lunedi mattina decisi di andare a trovare Stefan, quando entrai alla pensione c'era un silenzio tombale
“Stefan dove sei devo parlarti” lo cercai per tutta la casa ma non lo trovai,ero un tantino preoccupato non era da lui sparire cosi.
Ad un tratto mentre mi versavo del sangue in un bicchiere mi comparve alle spalle
“Damon ti sei fatto vivo,che fine avevi fatto?” mi disse con tono acido,notai una strana espressione nel suo viso.
“ Oh Stef, ero con Elena,gli ho raccontato tutto di noi, e direi che non l'ha presa male anzi ci ha legati di più,mi sono innamorato di quella ragazza tu invece che hai fatto?” gli dissi avvicinandomi a lui e lo fissai negli occhi.
“Ho cercato Katherine,è l'ho trovata.” Mi sorrise.
“Ciao Damon,sorpreso di rivedermi?” disse una voce in fondo alla stanza,mi voltai e la vidi,in tutto il suo splendore,bella come sempre,sexy accattivante,portava dei Jeans attillati e un topo viola,il suo look era un po' Dark adesso,niente a che vedere con i vestiti dell'epoca.
Mi girai e gli sorrisi
“Katherine, bentornata,dimmi un po' che cosa ci fai qui?” sapevo che aveva strane intenzioni,non le avrei permesso di rovinarmi la vita per la seconda volta.
“ Ma sai senza di voi gli anni sono stati cosi noiosi,facevo fatica a divertirmi,ma allo stesso tempo non volevo cercarvi,tuo fratello ha sofferto così tanto,e tu eri talmente ossessionato da me, quindi ho aspettato il momento giusto,l'anno in cui nessuno dei due si deprimeva ancora per la mia morte,ed eccomi qui,pronta a riprendervi con me e a fare stragi” si avvicino a me e mi guardo con sguardo sexy
“Dio Damon sei maledettamente sexy,ho fatto bene a trasformarti,” si avvicino per baciarmi, furente la presi e la scaraventai dall'altra parte della stanza.
“Se credi che io caschi ancora nella tua trappola scordatelo, ti odio Katherine,e non mi avrai mai prenditi pure Stefan lui si strugge d'amore ancora per te”
Stefan era immobile in un angolo della stanza, che fissava la scena senza dire ne fare nulla,era immobile pietrificato.
Mentre eravamo impegnati in una conversazione,senti bussare alla porta,mi domandai chi poteva essere.
“Hanno bussato vado io”Disse Katherine “chiunque sia mi farò uno spuntino”
“Tu non ucciderai nessuno,questa è casa mia e non te lo permetto” la seguii e quando aprii la porta vidi Elena sconvolta dalla vista di Katherine.
“Oh nessuno mi ha avvertita che avete instaurato un certo legame con la mia sosia noiosa?
“Katherine” disse Elena con voce ansimante.
Mi precipitai da Elena e la presi,nessuno doveva sfiorarla nemmeno Katherine.
“Questo non è un buon momento, ti conviene andare a casa!” dissi con tutta tranquillità “verrò io da te dopo te lo prometto”
Fece un no con la testa e mi buttò di lato fiondandosi a casa e affrontando Katherine.
“Tu ora mi dirai perchè siamo identiche, non me ne andrò da qui se prima non mi risponderai alle domande”
“Elena ma come siamo nervose,ma calmati,tu sei la mia sosia non c'è niente sa sapere, alla fine non siamo poi cosi diverse neanche caratterialmente, a parte che tu sei umana per niente sexy e seducente” sorrise e si andò a sedere.
Elena mi guardava con sguardo severo,non sapevo che fare,non capitava tutti i giorni di avere un ex fidanzata vampiro identica alla mia nuova fidanzata umana.
Dopo un po' la situazione era diventata pesante,e decisi di accompagnare Elena a casa
“Andiamo ti accompagno a casa,non avrai mai delle risposte da lei è fatta così.”
“Ma io voglio delle risposte,non voglio andarmene”
“Ma Elena ci rincontreremo molto presto, non me ne adnrò da qui puoi starne certa” disse Katherine con un sorrisetto,volenvo tanto ucciderla ma non potevo è più vecchia di me,e molto più potente.
Elena la guardò con disprezzo e si voltò senza dire una parola,l'accompagnai a casa e non disse nulla durante il tragitto.
“Rimani con me stasera non ho voglia di stare sola,ho bisogno di te, non voglio perderti,ho paura che torni da lei, e io ti Amo non riuscirei a vivere senza di te” mi disse piangendo e tremando,l'abbracciai e cercai di calmarla.
“Amore non andrò da nessuna parte, resterò con te e non dire un'altra volta che mi perderai non accadrà e te che voglio sappilo sempre questo”. Entrai a casa sua e non c'era nessuno la portai in camera e la feci sdraiare a letto accanto a me e la coccolai tutta la notte, non l'avrei mai lasciata sola non ora che Katherine aveva piena libertà,Elena era la mia unica Priorità.

Fatemi sapere cosa ne pensate ci tengo :pucci:
 
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Clare&Damon
view post Posted on 18/11/2010, 21:22




Giuls hai una vene artistica incredibile è scritta davvero bene e la storia è mlt fantasiosa....magari fosse qll reale:D TEAM DELENA 4EVER :kiss:
 
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DamonIana *G*
view post Posted on 18/11/2010, 21:25




*______________* Grazieee :)
Io sono Delena e non potevo non creare un racconto Delena
 
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Clare&Damon
view post Posted on 18/11/2010, 21:27




Hai fatto bene spero solo che un domani TVD prenda una piega simile a questa *DELENA*
 
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giusy43
view post Posted on 5/12/2010, 01:54




bellissimo a quando il seguito :yuppie: :yuppie: :yuppie:
 
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DamonIana F*
view post Posted on 5/12/2010, 22:20




Giusy43 prima di postare nel forum dovresti presentarti QUI
e leggere bene il regolamento del forum QUI. Grazie. :leggibene:
 
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AleSomerhalder
view post Posted on 6/12/2010, 00:41




wowwwww brava aspetto gli altri capitoli sono curiosa
 
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tatia89
view post Posted on 20/12/2010, 16:19




ciaooo giuls.. bellissima la tua storia.. aspetto con ansia i prossimi cap.... kiss...
 
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7 replies since 18/11/2010, 17:36   607 views
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